“Le aree interne dell’Italia non sono periferie dimenticate: sono il cuore vivo e spesso ignorato del nostro Paese. Sono terre ricche di bellezza, storia, saperi e relazioni. Ma sono anche luoghi feriti dalla disattenzione del governo, da tagli, da mancate risposte e dalla totale assenza di una strategia di crescita e sviluppo”. Così la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein annuncia la presentazione alla Camera della proposta di legge per il rilancio e la valorizzazione delle aree interne per un investimento pari a 6 miliardi di euro. “Con la nostra proposta di legge vogliamo rimettere al centro una visione alternativa che sia in grado di combattere lo spopolamento e affermare il diritto a restare. Troppe ragazze e ragazzi sono costretti ogni anno ad andarsene, a lasciare i luoghi in cui sono cresciuti perché lì non trovano possibilità di futuro. A loro vogliamo offrire un’alternativa concreta” prosegue il responsabile coesione, sud e aree interne del Pd, Marco Sarracino. La proposta di legge – a cui ha lavorato anche il responsabile del dipartimento aree interne del Pd, Marco Niccolai – introduce misure strutturali per rivitalizzare questi territori: benefici fiscali per le imprese che investono nelle aree interne; agevolazioni per l’acquisto della prima casa e per favorire lo smart working; incentivi per il personale scolastico e sanitario per garantire servizi di qualità; un piano straordinario di investimenti pubblici per infrastrutture, mobilità e servizi essenziali. Le coperture per sostenere questi investimenti sono ricavate prevalentemente da un diverso utilizzo del fondo per il Ponte sullo stretto di Messina: “un’opera inutile che sottrae sviluppo, diritti e futuro”. “La nostra proposta di legge non resterà chiusa nei cassetti del Parlamento – concludono Schlein e Sarracino – la porteremo in ogni regione, in ogni valle, in ogni borgo e ne chiediamo una rapida calendarizzazione. Perché crediamo che il rilancio delle aree interne sia una sfida nazionale, non locale: una battaglia per l’equità territoriale, ma anche per un’Italia più giusta, più coesa, più sostenibile”.
lunedì 6 ottobre 2025
lunedì 8 settembre 2025
INTERVISTA DEL CORRIERE DELLA SERA ALLA SEGRETARIA DEL PD, ELLY SCHLEIN
Finalmente avete chiuso le candidature per le Regionali…
«Sono molto felice: siamo riusciti a mettere in campo una coalizione progressista unita e compatta, che è la stessa in tutte le regioni che vanno al voto. Non so da quanto tempo il centrosinistra non si presentasse con la stessa coalizione in tutte le regioni, almeno 20 anni. Non faremo più il favore alla destra di dividerci: Giorgia Meloni si prepari a questa novità. E devo aggiungere che siamo già in pista a differenza della destra che sta ancora litigando sui candidati. Al di là della riconferma degli uscenti, non è riuscita a definire le candidature in regioni importanti come Campania, Puglia e Veneto».
Avete penato fino all’ultimo…
«Sono state settimane di lavoro intenso ma ci abbiamo creduto e ci siamo riusciti. Abbiamo fatto squadra e devo dire che non abbiamo mai litigato sui candidati. Credo che sia un inedito per la storia del nostro campo. E siamo anche riusciti ad allargare le coalizioni dove governavamo già perché si sono aggiunte altre forze che prima stavano all’opposizione. Per esempio, in Toscana, in Puglia, in Campania».
E se Emiliano si candidasse per seguire Vendola?
«Emiliano qualche giorno fa mi ha dato la disponibilità a non candidarsi e lo ringrazio perché con la generosità e lo spirito di squadra ci aiuterà a costruire una pagina di futuro in Puglia e a fare spazio a una nuova classe dirigente. E sono certa che continuerà a dare il suo contributo sia per la Puglia sia oltre i confini della sua regione».
In Campania l’hanno accusata di aver fatto uno scambio con De Luca: il figlio segretario del Pd regionale.
«Il mio unico obiettivo era quello di costruire un’alleanza in grado di battere queste destre. Ho lavorato per l’unità sia nel partito che nella coalizione, anche in Campania perché sono convinta che il più grande rinnovamento che noi possiamo offrire ai cittadini di quella regione sia di presentarci tutti uniti a sostegno di una persona onesta e capace come Roberto Fico. Perciò per me era importante che tutti si sentissero responsabilizzati al fine di raggiungere questo obiettivo».
Insisterete sulla sanità in questa campagna?
«Sarà una priorità assoluta di queste campagne elettorali, davanti a una destra che sta smantellando la sanità pubblica. Non serve cambiare le leggi per farlo, basta fare quello che sta facendo Meloni, definanziarla. Così i reparti si svuotano di medici e infermieri, le liste d’attesa si allungano all’infinito e chi ha i soldi va dal privato, mentre chi non ce li ha rinuncia a curarsi. Trovo molto significativo in questo senso un dato drammatico: durante il governo Meloni dal 2023 al 2024 le persone in Italia che rinunciano almeno a una prestazione sanitaria, perché non possono permetterselo o perché la lista è troppo lunga, sono passate da 4 milioni e mezzo a 6 milioni. Non sono dati del Pd ma di Istat e fondazione Gimbe, che li hanno sempre forniti con governi di qualsiasi colore. Questo è chiaramente il disegno della destra che vuole una sanità a misura del portafoglio delle persone, noi, invece, vogliamo la sanità che era nella grande intuizione di Tina Anselmi, quella universalistica che aiuta chi da solo non ce la fa».
Insisterete anche sul salario minimo?
«Sì, la destra e Meloni continuano a bloccare la nostra proposta anche davanti alle difficoltà delle famiglie italiane che hanno un potere d’acquisto che si è ridotto, mentre i salari reali dal 2021 hanno perso 8 punti secondo l’Istat».
Ieri era all’Altra Cernobbio, oggi sarà al Forum Ambrosetti: Schlein di lotta e di governo?
«È giusto interloquire con tutti, l’importante è rimanere coerenti e portare le idee e le proposte del Partito democratico, cosa che ho fatto ben volentieri ieri sui temi della pace e che farò anche oggi».
E oggi che dirà?
«Sarà un’occasione per dialogare sulla situazione del nostro Paese: un’economia che sta frenando e che rischia la recessione perché i dati del secondo semestre sono in discesa rispetto al primo. E in questo quadro segnalo che per subalternità ideologica il governo italiano ha prima ignorato e poi minimizzato i dazi di Trump, senza dare una risposta a imprese e lavoratori su cosa intenda mettere in campo per sostenerli. Siamo a 28 mesi quasi consecutivi di calo della produzione industriale, se qualcuno pensa che l’Italia possa vivere di turismo e di servizi disconosce la storia di questo Paese».
Non è troppo pessimista?
«Dopo gli investimenti del Pnrr, Meloni non avrà più i dati di occupazione in crescita di cui si vanta impropriamente. Dovrebbe fare una battaglia come noi perché proseguano gli investimenti comuni europei come il Next Generation Eu, per rilanciare la manifattura italiana. E attivarsi subito per garantire supporto alle imprese e al lavoro davanti ai dazi di Trump che rischiano di danneggiare fortemente l’economia italiana. Anche Confindustria ha parlato del rischio di perdere 20 miliardi di export l’anno prossimo e Svimez parla di 100 mila posti di lavoro a rischio nel 2026. Allora rimbocchiamoci tutti le maniche. Il Pd è pronto a dare il suo contributo. Ha fatto due proposte concrete che potrebbero essere approvate a costo zero nel prossimo Consiglio dei ministri».
Quali?
«La prima riguarda il sostegno alla domanda e quindi ai consumi. È il salario minimo che esiste in 22 Paesi europei, dove ha innescato una dinamica salariare positiva e aiutato le famiglie contro l’inflazione. La seconda è sul costo dell’energia. Le imprese che stiamo andando a trovare in tutta Italia ci pongono innanzitutto una questione: come facciamo a competere con le imprese americane, cinesi e anche con quelle tedesche e spagnole, con una bolletta dell’energia che è la più cara d’Europa ed è il triplo della loro? Il governo potrebbe scollegare, come chiediamo noi, il prezzo dell’energia da quella del gas. Lo hanno fatto altri Paesi europei. Questo darebbe immediatamente fiato all’industria, a piccole e medie imprese, alle botteghe degli artigiani. Ma anche alle famiglie italiane che si vedono arrivare delle bollette che non riescono a pagare. E invece, davanti al carovita e agli undici milioni di italiani che hanno dovuto rinunciare a partire per le vacanze, il governo non sta facendo niente. E a questo punto è legittimo pensare che non si muovano sulle bollette perché non hanno il coraggio di intaccare gli extra-profitti che un pugno di società energetiche matura a scapito di tutte le altre imprese e delle famiglie italiane».
Intervista di Maria Teresa Meli
domenica 3 agosto 2025
martedì 22 luglio 2025
PROPOSTA DI LEGGE DEL PARTITO DEMOCRATICO PER LE AREE INTERNE E MONTANE
PROPOSTA DI LEGGE DEL PARTITO DEMOCRATICO PER LE AREE INTERNE E MONTANE https://partitodemocratico.it/sei-miliardi-per-le-aree-interne-cuore-vivo-del-paese/ “Le aree interne dell’Italia non sono periferie dimenticate: sono il cuore vivo e spesso ignorato del nostro Paese. Sono terre ricche di bellezza, storia, saperi e relazioni. Ma sono anche luoghi feriti dalla disattenzione del governo, da tagli, da mancate risposte e dalla totale assenza di una strategia di crescita e sviluppo”. Così la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein annuncia la presentazione alla Camera della proposta di legge per il rilancio e la valorizzazione delle aree interne per un investimento pari a 6 miliardi di euro. “Con la nostra proposta di legge vogliamo rimettere al centro una visione alternativa che sia in grado di combattere lo spopolamento e affermare il diritto a restare. Troppe ragazze e ragazzi sono costretti ogni anno ad andarsene, a lasciare i luoghi in cui sono cresciuti perché lì non trovano possibilità di futuro. A loro vogliamo offrire un’alternativa concreta” prosegue il responsabile coesione, sud e aree interne del Pd, Marco Sarracino. La proposta di legge – a cui ha lavorato anche il responsabile del dipartimento aree interne del Pd, Marco Niccolai – introduce misure strutturali per rivitalizzare questi territori: benefici fiscali per le imprese che investono nelle aree interne; agevolazioni per l’acquisto della prima casa e per favorire lo smart working; incentivi per il personale scolastico e sanitario per garantire servizi di qualità; un piano straordinario di investimenti pubblici per infrastrutture, mobilità e servizi essenziali. Le coperture per sostenere questi investimenti sono ricavate prevalentemente da un diverso utilizzo del fondo per il Ponte sullo stretto di Messina: “un’opera inutile che sottrae sviluppo, diritti e futuro”. “La nostra proposta di legge non resterà chiusa nei cassetti del Parlamento – concludono Schlein e Sarracino – la porteremo in ogni regione, in ogni valle, in ogni borgo e ne chiediamo una rapida calendarizzazione. Perché crediamo che il rilancio delle aree interne sia una sfida nazionale, non locale: una battaglia per l’equità territoriale, ma anche per un’Italia più giusta, più coesa, più sostenibile”. https://partitodemocratico.it/sei-miliardi-per-le-aree-interne-cuore-vivo-del-paese/
lunedì 23 giugno 2025
mercoledì 30 aprile 2025
sabato 26 aprile 2025
TESSERAMENTO E REFERENDUM
A ISCRITTI ED ELETTORI PARTITO DEMOCRATICO – CASOLA VALSENIO
Oggi – sabato 26 aprile - saremo di fronte alla sede in Piazza Oriani dalle 15
appe 17.30 con gli amici della CGIL per rinnovare le tessere, discutere dei
referendum imminenti e scambiarci le impressioni sui Carri ☕
domenica 6 aprile 2025
domenica 30 marzo 2025
INVITO ALL'ISCRIZIONE E AL RINNOVO DELL'ISCRIZIONE AL PARTITO DEMOCRATICO-CIRCOLO DI CASOLA VALSENIO
TESSERAMENTO - 2025
PARTITO DEMOCRATICO
PER LA BUONA POLITICA, PER
CAMBIARE L’ITALIA
PER L’ISCRIZIONE E IL RINNOVO
DELL’ISCRIZIONE AL
PARTITO DEMOCRATICO
CIRCOLO DI CASOLA VALSENIO
BANCHETTO IN PIAZZA ALFREDO ORIANI
SABATO 5 APRILE
DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 12.00
OLTRE AL TESSERAMENTO INDICAZIONI SUL
2X1000 AL PD
NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
sabato 15 marzo 2025
DICHIARAZIONE DI STEFANO BONACCINI, EUROPARLAMENTARE DEL PARTITO DEMOCRATICO
Il Partito democratico è impegnato nel Parlamento europeo, come a tutti i livelli istituzionali e nella società, nell’obiettivo urgente e fondamentale di costruire un’Europa più unita e più forte. Tanto più alla luce del mutato scenario internazionale (tra Trump e Putin, tra Musk e l’estrema destra che cresce ovunque, basti pensare ai neofascisti di Afd) solo un’Europa politica, capace di superare strumenti sbagliati, obsoleti e paralizzanti come l’unanimità e il diritto di veto dei singoli Stati nell’assunzione delle decisioni, potrà finalmente assumere quel protagonismo necessario che fin qui è mancato e che le tensioni e i conflitti di questo tempo impongono.

martedì 4 marzo 2025
domenica 23 febbraio 2025
giovedì 13 febbraio 2025
L'INVITO ALL' ASSEMBLEA E' RIVOLTO A ISCRITTI E ISCRITTE, ELETTORI ED ELETTRICI
sala Vecchi Magazzini (Via Fondazza)
pubblica ASSEMBLEA
del Partito Democratico
CASOLA VALSENIO
Sulla situazione del dissesto
idrogeologico e della viabilità comunale e provinciale extraurbana.
Ne parliamo con
MAURIZIO NATI
Sindaco di Casola Valsenio
LUCA DELLA
GODENZA
Sindaco
di Castel Bolognese e Assessore provinciale infrastrutture
MANUELA RONTINI
Sottosegretaria alla Presidenza della Regione
Emilia-Romagna
martedì 4 febbraio 2025
INVITO AGLI ISCRITTI E AGLI ELETTORI DEL PARTITO DEMOCRATICO DI SOTTOSCRIVERE IL 2X1000 PER IL P.D.
2X1000:
LA TUA FIRMA PER IL PD
La politica
deve cambiare e noi vogliamo che cambi. Il PD è l’unico partito che organizza
le assemblee di iscritti ed elettori, le primarie per le cariche di partito e
per le candidature nei Comuni e nel Parlamento; è il partito che promuove la
partecipazione degli iscritti e degli elettori, che è presente sul territorio
con i suoi Circoli, con migliaia di iscritti e attivisti che, in ogni località,
organizzano assemblee e incontri, fanno attività politica.
Tutto
questo non si fa senza costi. Servono risorse, e quelle degli iscritti e delle
Feste dell’Unità sono importanti ma non bastano.
È
importante, aggiungere a queste risorse, quelle del 2X1000.
Per farlo
metti la tua firma nella casella del PARTITO DEMOCRATICO sul modello 730 della
dichiarazione dei redditi, e scrivi M20.
Non ti costa
nulla, il 2x1000 è calcolato sull’IRPEF già pagata.
domenica 5 gennaio 2025
Schlein: il 2025 è l’anno giusto per costruire l’alternativa. Meloni ha esaurito la spinta
Il 2025 del Partito democratico e della sua segretaria “sarà un anno dedicato alla costruzione di un progetto alternativo per il Paese”. Lo dice Elly Schlein in un’intervista a La Stampa. “Noi – aggiunge la segretaria dem – dobbiamo lavorare insieme per farci trovare pronti perché ormai è chiaro che Meloni ha esaurito la sua spinta, naviga a vista senza una rotta, galleggia senza una visione. Anche loro sono divisi, ma hanno il collante del potere”.
martedì 31 dicembre 2024
martedì 24 dicembre 2024
IL PD DI CASOLA VALSENIO AUGURA BUONE FESTE E FELICE ANNO NUOVO.
IL PD DI CASOLA VALSENIO AUGURA BUONE FESTE E FELICE ANNO NUOVO.
…anno Nuovo che vogliamo fare in modo sia l’anno dell’avvio della piena ricostruzione e ripristino delle infrastrutture e della viabilità provinciale e comunale, danneggiate e devastate dal dissesto idrogeologico del maggio giugno 2023. Ripristini e ricostruzioni fondamentali per la salvaguardia e il futuro dell’economia agricola – zootecnia, frutticoltura, castanicoltura, olivicoltura, viticoltura, fienagione, cerealicoltura …grano e mais - del nostro territorio e dell’Appennino Romagnolo.
Importante, fondamentale
per il nostro futuro che il Governo nomini Commissario straordinario della
ricostruzione il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale.
lunedì 18 novembre 2024
domenica 17 novembre 2024
sabato 16 novembre 2024
venerdì 15 novembre 2024
Fac simile SCHEDA ELETTORALE DELLE ELEZIONI REGIONALI EMILIA-ROMAGNA - 17 E 18 NOVEMBRE 2024
Fac simile SCHEDA ELETTORALE DELLE ELEZIONI REGIONALI EMILIA-ROMAGNA - 17 E 18 NOVEMBRE 2024
giovedì 14 novembre 2024
sabato 2 novembre 2024
giovedì 31 ottobre 2024
domenica 27 ottobre 2024
ELEZIONI REGIONALI EMILIA-ROMAGNA - COME SI VOTA
ELEZIONI REGIONALI EMILIA-ROMAGNA
DOMENICA
17 LUNEDI 18 NOVEMBRE 2024
Seggi
aperti la domenica dalle ore 7 alle ore 23
SI VOTA COSÌ
Ø Si vota per eleggere il Presidente e i componenti dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
Ø Possono votare tutti i
cittadini che abbiano compiuto il 18° anno di età entro il giorno delle
elezioni e siano iscritti nelle liste elettorali.
Ø Per votare occorre
presentarsi al seggio con un documento d’identità valido e con la tessera elettorale (chi l’avesse smarrita può
richiedere il duplicato all’Ufficio elettorale del Comune).
Ø Il voto si esprime tracciando un segno sul simbolo
del Partito Democratico.
Il voto così espresso vale
automaticamente anche per il candidato Presidente, MICHELE DE PASCALE.
Ø Si possono esprimere 2 voti di preferenza, per una
donna e un uomo, scelti
nella lista del PD scrivendo il cognome e nome sulle righe accanto al simbolo.
In caso di preferenze per
un solo genere (2 donne e 2 uomini) la seconda preferenza viene annullata.